mercoledì 22 dicembre 2010

I proverbi fiamminghi

Chi e' stato a Berlino probabilmente conosce il Kulturforum, il complesso di edifici nati per costituire il polo culturale dell'allora Berlino Ovest, in risposta alla piu' famosa Isola dei Musei di Berlino Est. Il complesso comprende, come simboli piu' rappresentativi, la Neue Nationalgalerie (museo di arte moderna prevalentemente tedesca), la Philarmonie (dalla caratteristica forma a tenda di colore giallo) e la Gemaldegalerie (pinacoteca che raccoglie dipinti dal XII al XVII secolo). Quest'ultima, per gli amanti della pittura che si recano in visita a Berlino, e senz'altro da visitare in quanto ospita capolavori assoluti di pittori italiani come Raffaello, Botticelli, Caravaggio, Tintoretto e fiamminghi e olandesi come Rembrandt, Jan van Eyck, Vermeer. Quello che molti non sanno e' che nella Gemaldegalerie si trova un dipinto credo unico nel suo genere: I Proverbi Fiamminghi di Pieter Bruegel il Vecchio. Unico perche' nel quadro sono raffigurati ben 100 proverbi dell'uso popolare dell'epoca nella regione fiamminga. E' un quadro che possiamo definire corale, con tante figure in movimento ciascuna delle quali compie determinate azioni, apparentemente senza un senso logico. Ma anche i minimi dettagli hanno un significato, nulla e' a caso, 100 proverbi sono tanti e si nascondono in ogni angolo, basta saper guaradere bene. Ovviamente e' un lavoro difficile perche' la maggioranza dei proverbi illustrati non appartiene all'uso contemporaneo (quantomeno italiano). Serve quindi una guida, in rete ne ho trovata una in inglese ma parziale, un'altra completa ma in lingua francese.  Ammirare il dipinto, cosi' animato e colorato, e' come sfogliare un libro, e' un gesto che non si compie in un attimo ma lentamente, pagina dopo pagina, proverbio dopo proverbio, provando sorpresa e divertimento. E' un mondo alla rovescia, perche' viene descritto tutto cio' non e' consigliato fare ma che la natura umana tende a fare per sua debolezza. Riporto qui la versione italiana di quelli che mi hanno piu' colpito, per le immagini fate riferimento ai siti che ho indicato sopra.

Proverbi uguali ad attuali italiani (quindi senza bisogno di spiegazione):
  • gettare perle ai porci
  • mettere il bastone fra le ruote
  • sbattere la testa sul muro
Proverbi molto simili ad attuali italiani:
  • cadere dal bue a per terra (= cadere dalla padella alla brace)
  • nessuno cerca la persona nascosta nel forno se non ci si e' gia' nascosto lui stesso in passato (= gatto alla dispensa, quello che fa pensa)
  • cagare dalla stesso buco (= essere culo e camicia)
  • se il vitello e' affogato e' troppo tardi riempire la buca (= chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati)
  • se un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno nel pozzo (= chi va con lo zoppo impara a zoppicare)
  • l'uccello si riconosce dalle sue piume (= l'abito non fa il monaco) (opposto)
  • mettere la campanella al gatto (= tenere il segreto di Pulcinella)
Proverbi senza corrispondenti italiani:
  • mettere il mantello blu al marito (significa: tradire il marito)
  • chi tosa pecore e chi tosa maiali (significa: a parita' di merito destini differenti)
  • avere il tetto coperto di crostate (significa: navigare nell'oro)
  • non e' in grado di raggiungere un pasto dall'altro (significa: essere in condizioni di poverta')
  • tagliare grandi strisce dalla pelle degli altri (significa: approfittare del lavoro altrui)

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