Si e' parlato spesso nel recente passato del fenomeno dei bamboccioni, giovani ventenni e trentenni che non abbandonano il nido familiare, non costruiscono una famiglia perche', per ragioni di opportunismo, preferiscono rimanere nella famiglia che hanno, quella in cui sono cresciuti. Vorrei ora porre l'attenzione su una categoria di bamboccioni altrettando diffusa ma poco discussa, i bamboccioni adulti. Tale categoria puo' essere suddivisa in due gruppi secondo un criterio anagrafico, i bamboccioni genitori costituita da individui della fascia di 40-60 anni ed i bamboccioni nonni di eta' compresa fra i 60 e gli 80 anni. Per quanto anziani si tratta di persone quindi che non hanno vissuto la guerra (e le relative privazioni) oppure l'hanno vissuta in modo marginale. Persone che sono cresciute in una fase di benessere economico e con la televisione avente un ruolo gia' importante nella vita sociale. Ebbene, caratteristiche comuni di questi bamboccioni troppo cresciuti sono immaturita', egoismo, indifferenza, consumismo sfrenato. La differenza fra le due sotto-categorie e' che, mentre il bamboccione genitore e' timoroso e cerca di fuggire dall'idea della morte fingendo che il tempo non passi, il bamboccione nonno vive in uno stato di inconscienza completa, di torpore cosi' inebriante che nemmeno gli permette di realizzare la propria condizione.
Entrambi i tipi sono facilmente riconoscibili, nelle strade e negli schermi televisi. Il bamboccione nonno lo vediamo applaudire beato fra il pubblico di programmi dove si aprono pacchi, le sere estive ballare in piazza durante le feste, cantare in coro le canzoni dei Pooh. Chiusi nel loro piccolo mondo, sembrano ignorare tutto il resto e perseguono piaceri frivoli quasi come novelli dandy. Il bamboccione genitore si riconosce perche', pur essendo adulto, veste come un adolescente, con felpe, tute e jeans strappati. In estate si nota meglio perche' ama girare con magliette (e cannottiere) con vistose scritte, calzoni corti e ciabatte. Si fa "apprezzare" anche per gli occhiali con montature variopinte. I centri commerciali, in particolare, sono pieni a qualunque ora ed in qualunque giorno di questa figura. Se presenti con la famiglia, si possono osservare scene gustose in cui il bamboccione genitore, privo di autorita' morale, nel migliore dei casi non riesce a tenere a bada i pargoli, nel peggiore viene da essi regolarmente insultato. Ha ritmi di vita piu' intensi del bamboccioni nonno e quindi fa piu' pena, anche perche', pur non essendone consapevole, la sua tristezza che nasconde sfiora la depressione. Ammettiamolo, siamo circondati da generazioni di "sconvolti, che non ha piu' santi ne' eroi", generazioni di bamboccioni.
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