lunedì 29 novembre 2010

Tutta un'altra musica

A tutti penso sara' capitato di viaggiare in macchina la sera o la notte e sentire il bisogno della compagnia della radio. "Certe notti la radio che passa Neil Young sembra avere capito chi sei" come canta Ligabue. A me succede spesso, e quando succede il venerdi' sera o il sabato notte le trasmissioni che amo seguire sono rispettivamente Radio2 Live e Stereonotte.
La seconda non credo abbia bisogno di presentazioni essendo un appuntamento storico per molti appassionati. Si puo' ascoltare la musica che ad altri orari e su altre radio non sentiresti mai, presentata e commentata da conduttori davvero molto competenti oltre che simpatici, capaci di creare quella che si potrebbe definire la giusta atmosfera. Per quanto mi riguarda Stereonotte e' un mezzo per conoscere nuova musica piu' che per approfondire generi e autori che gia' ascolto. Il panorama musicale e' sterminato e Stereonotte aiuta ad aprire sempre nuove prospettive. Ultimamente ad esempio grazie al programma sono venuto a conoscenza di The Smiths, gruppo inglese degli anni '80 di cui ignoravo l'esistenza (anche se il leader Morissey mi era noto!). Credo proprio che appena ne avro' l'occasione comprero' un loro album (ho buttato l'occhio su The Sound of the Smiths, una specie di best of uscito un paio di anni fa).
L'altro programma a cui sopra accennavo, Radio2 Live, e' meno conosciuto e forse meno suggestivo ma non meno importante perche' offre concerti live ogni venerdi' sera. La scorsa puntata e' stato trasmetto un concerto di The Coral registrato a Milano ad inizio mese. Anche in questo caso e' stata una bella sorpresa conoscere una nuova band, che mi e' piaciuta particolarmente per il richiamo alle sonorita' degli anni 60 e per l'impronta folk-rock di molte delle loro canzoni. Nonostante The Coral esistano dalla fine degli anni '90 non hanno ancora raggiunto un successo di massa, e questo sembra essere proprio una ulteriore testimonianza a loro favore.

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