Saltellando tra un canale tv e l'altro mi e' capitato di vedere la presentazione di un saggio di Christian Rocca, giornalista del "Sole 24 ore", dal titolo "Sulle strade di Barney". L'autore parla del suo viaggio in Canada sulle tracce di Barney Panofsky, personaggio del noto romanzo "La versione di Barney". Il personaggio e' fantastico ma essendo una specie di alter ego del suo inventore Mordecai Richler (morto nel 2001) e' stato possibile "incontrarlo" nelle parole del figlio e dei suoi conoscenti, esplorando i luoghi da lui vissuti. Sara' riuscito Rocca a capire finalmente se tutto Barney e' una copia autobiografica di Richler oppure solo una parte?
Ho letto il romanzo qualche anno fa, non mi ricordo molto della trama veramente ma ho ancora ben presenti i tratti caratteristici di Barney, persona cinica e sarcastica, che non si fa scrupoli a mettere in risalto la nuda verita', a discapito del "politicamente corretto" che solitamente ci contraddistingue nei rapporti con amici e familiari. Con grande sorpresa ho scoperto che e' stato girato un film ispirato al romanzo, presentato all'ultimo festival del cinema di Venezia. Devo capire quando uscira' cosi' avro' occasione di fare un ripasso. Da notare che la fase del libro ambientata a Parigi nel film e' stata trasferita a Roma... forse un omaggio all'Italia, paese in cui, oltre al Canada, "La versione di Barney" ha avuto maggiore successo.
La scheda del saggio di Rocca su ibs.it
La scheda del film su mymovies.it
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